Gente che va e gente che viene. C’è chi la tratta con rispetto (anche troppo!), come se fosse custode di un tesoro inestimabile “Jimmy Choo, Prada, Gucci” e chi invece la tratta con disprezzo… impossibile trovare un paio di scarpe! Assembramenti di scarpe da ginnastica con altre (dall’odore decisamente discutibile!!)…
Età, stili, mode che si mischiano in un solo unico mobile… Insomma difficile fare ordine. I metodi per organizzarla possono essere molteplici, ma senz’altro, sia che siate single oppure no, la prima divisione da fare è assolutamente per stagione. Non ha senso mettere insieme stivali e sandali.
Se vivete soli potete sbizzarrirvi sulla suddivisione della vostra scarpiera: per tipologia (sandali, stivali, sneakers, tacco, ballerine, etc…), oppure per categoria (da lavoro, con i lacci, da sera, per il tempo libero, outdoor sport, indoor training, etc… ), per colore, per materiale (cuoio, pelle, tela, etc…) Diverso invece è se dovete condividere lo spazio con altri… per lo più con quelli che io definisco “parenti estranei” in quanto molto diversi da voi. Qui deve sempre prevalere la funzionalità poiché è l’unico modo per tentare di far loro rispettare questo piccolo angolo. Suggerisco di trovarlo vicino all’ingresso (per molti di questi individui le scarpe al massimo si allontanano di un metro, un metro e mezzo, dalla porta di casa….soprattutto quando rientrano affamati e stanchi), inoltre all’interno, è bene trovare uno scaffale per ogni individuo in modo che ognuno, bene o male, riesca a gestire il proprio piccolo spazio. La parola d’ordine è comunque sempre la stessa: Stai serena! Parola di mamma.